Distacco
Argine
Passo dopo passo, ritmo scandito
Distacco embrionale, freddo, vuoto immagine ferma
Scolpita nella mente
Rumore del silenzio, pensieri si rincorrono
In una corsa a ritroso
Coscienza della distruzione urlo freddo di metallo
E' passato, è già lontano, macchina viva, pulsante
Concetto distaccato, magma interiore ghiacciato
C'è confusione nel ritmo dei pensieri
Accelerazione, affanno inversione disperata
La parabola dei miei pensieri avverte ancora un
Contatto
C'è il ritorno alla perfezione. Perdita di energia
Sforzo, ritorno alla simbiosi e tutto si rallenta, silenzio
Nelle scale buie, passi trascinati, lenti, stanchi
La mia stanza vuota
C'è emozione nel ricordo e ancora desiderio e
Lacrime, amore strappato, aborto
E noi tenaglie inferocite
Non avverto più neanche le frequenze, letto, prigione
D'inferno, ossessione, sguardo fisso, soffitto incollato
Sulla testa, ritornano il calore ed il pianto
Ricordo compianto dell' estasi
Ribellione alle grida dei pensieri, potere della mente
Cordone spezzato, disperazione
Desiderio inverso del ritorno
Pensieri in senso antiorario, potere della mente
Attorno il tempo fa falcidia di me
I secondi sono solo il promemoria del mio fallimento
Ancora una volta
Conservazione, speranza, desiderio (virtù dell'essere)
Volere è dolore, continuazione, desiderio del legame
Calore vitale
Alba, rinascita, cellule pulsanti di vita
Pensiero fisso sulla tua immagine
Possibilità, speranza, certezza, continuazione
E come un incubo, ripetuto, ancora una volta:
Il distacco!